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Mr. Nessuno

by Skaell

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1.
Necessità 04:04
Ho bisogno di un suono, del vuoto di sentirmi solo, più solo, da solo Ho bisogno dell’odio che provo di vedermi in volo, che volo, da solo D’ogni cosa fatta a suo modo del tempo che è poco di ciò che non trovo Dei giorni passati in ignoto di ciò che non sono di perdere il tono Ho bisogno che il tempo si guasti Ho bisogno che il vento qui passi e sembra sempre che il tempo non basti e sembra sempre che il sonno mi passi Solo a piedi scalzi tra il cielo e i suoi astri, ho bisogno di lasciarti per dopo apprezzarti per dopo poi amarti per dopo poi odiarti come questi anni buttati ai rimpianti! Rit: Dammi solo un motivo da adesso È da tanto che mi sento perso Sono al bivio e non so più chi aspetto Non c’è nessuno che passa da un pezzo Non c’è nessuno che passa in città E resto solo qui niente che va Io di vivere ho necessità, io per vivere ho necessità! Io di vivere ho necessità, ho necessità, ho necessità Io per vivere ho necessità, ho necessità, ho necessità Ho bisogno di questa realtà di una possibiltà ho necessità Ho bisogno di un'altra chance in questa realtà ho necessità Ho bisogno di te... (x4) Ho bisogno de de dei forse Di questa notte le gocce e le ombre Ho bisogno de de le colpe e le non risposte e le finte mosse Tutto ciò mi rende forte, ma solo a volte se sbatto le porte Ho bisogno del sonno del buio qui intorno di sentirmi morto, pronto Ho bisogno che il tempo si guasti Ho bisogno che il vento qui passi e sembra sempre il tempo non basti e sembra sempre che il sonno mi passi Non importa quanti demoni intaschi se dopo ci sbatti, capisci e poi parti Alienarmi dagli altri ha causato danni come questi anni buttati ai rimpianti Rit: Dammi solo un motivo da adesso È da tanto che mi sento perso Sono al bivio e non so più chi aspetto Non c’è nessuno che passa da un pezzo Non c’è nessuno che passa in città E resto solo qui niente che va Io di vivere ho necessità, io per vivere ho necessità! Io di vivere ho necessità, ho necessità, ho necessità Io per vivere ho necessità, ho necessità, ho necessità Ho bisogno di questa realtà di una possibiltà ho necessità Ho bisogno di un'altra chance in questa realtà ho necessità Ho bisogno di te... (x4)
2.
Mr. Nessuno 02:29
Aprimi la testa Vedi che ti resta Un’idea molesta Che mi mangia, mi pesta Come la leggenda, uomo metà bestia Esco solo quando, scende la tempesta come ogni scelta, fatta così in fretta che segue uno sbaglio, senza ricompensa come ogni promessa, la sola che t’annebbia l’unica certezza, è che non si mantenga la presa che s’allenta sulla presa di coscienza l’indifferenza che mi presta una via diversa ciò che mi disorienta mi induce dipendenza come fa il tuo corpo, e la sua essenza e senza ne sarei in astinenza mi isolo dal mondo, a luce spenta di ogni cosa sai non ne sento più l’assenza avere fede o meno è un complesso d’esistenza Rit: E niente qui cambierà (se non vai) fuori da sta città (e lo sai, e lo sai) che il tempo qui passa ma cosa ti lascia tutto già cambia ma niente ti basta E niente qui cambierà (se non vai) fuori da sta città (e lo sai, e lo sai) e aspetti, e aspetti.. Aspetti il sole fin quando non tuona Ascolti il suono fin quando non stona Annegato nel vuoto Cullato dal suono Un libero schiavo Ciò che ne sono Ho gli anni schedati su vani e scaffali Ho piani sbagliati pensando al domani specchi puntati e secondi contati Libri sfogliati con occhi scavati E tutto mi confonde come, lo spazio e il tempo Nel sonno resto comunque, sempre sveglio sequenze confuse, intenzioni scadute Immagini sbiadite, uscite alternative vivo nel bivio ma senza un motivo ho un deja-vu continuo che mi blocca il cammino fin quando non scegli tutto è possibile sai che l’orizzonte non segna il tuo limite Rit: E niente qui cambierà (se non vai) fuori da sta città (e lo sai, e lo sai) che il tempo qui passa ma cosa ti lascia tutto già cambia ma niente ti basta E niente qui cambierà (se non vai) fuori da sta città (e lo sai...) che il tempo qui passa ma cosa ti lascia tutto già cambia ma niente ti basta
3.
Ho sbagliato…..l’ennesima volta Ho sbagliato…..a chiudere la porta Ho sbagliato…..a darmene una colpa Ho sbagliato…..a prendere una sosta E quindi chiamo…..l’ennesima stronza Mo che pago…..l’ennesima sbronza Ed ho sbagliato…..a mettermi in mostra a salire sulla giostra e a dire che importa ma… Rit. Ormai non c’è più tempo Per rivivere un solo momento Io ti aspetto in mezzo al deserto Per colmare il vuoto che ho dentro E non tornerà mai ciò che hai perso Una vita non basta ma è presto Voltarsi indietro è concesso Solo in un mondo all’inverso E mai, oh mai.. se il passato è lontano adesso che vado adesso che evado da ciò che son stato E mai, oh mai.. non dire è sbagliato sentirsi poi in grado non è bastato e partire da capo Ho sbagliato, a dirti ti amo Ho sbagliato, a pentirmi invano Ho sbagliato, a sentirmi estraneo vedersi vano e scappare lontano E ciò, non è che m’ha mai aiutato e so di essermi alienato, dal mondo che temo dal sogno che gelo e sbaglio a fissare il basso invece che su il cielo! E viene giù il grattacielo e devo ripartire subito da zero non voglio essere chi sono ma solo chi ero è una vita che mi chiedo se arriva il sereno Io mi perdo all’estremo e non trovo un rimedio e più non ci credo Mi sento un alieno, esplode il mio ego e ne sento il peso ma (ma) Sbaglio, a tenerti accanto Se penso ad altro e spero mi schianto ma sbaglio a pensarlo (e intanto) Vorrei stare calmo, ma detto da un pazzo...suona strambo Lotto come Rambo quando parlo ma poi non lo faccio e infatti sbaglio (sbaglio) A tenermi affranto, a vedermi stanco come all’ultimo banco volto bianco! Tu dammi, una soluzione dall’assuefazione che mi rende schiavo del mio nome E resto solo in mezzo alle persone non sento più rumore, qui dal pianeta Giove Esco solo quando piove ma, aspetto ancora il sole Che scaldi queste suole, e renda meno sole le mie storie senza cuore, ma con dolore e adesso dimmi se ho sbagliato a scrivere questa canzone (questa canzone) Rit. Ormai non c’è più tempo Per rivivere un solo momento Io ti aspetto in mezzo al deserto Per colmare il vuoto che ho dentro E non tornerà mai ciò che hai perso Una vita non basta ma è presto Voltarsi indietro è concesso Solo in un mondo all’inverso E mai, oh mai.. se il passato è lontano adesso che vado adesso che evado da ciò che son stato E mai, oh mai.. non dire è sbagliato sentirsi poi in grado non è bastato e partire da capo
4.
Centomila 03:03
Io sono...il tuo migliore amico Il tuo peggior nemico, il tipo che sta zitto quello che è sempre afflitto Mai con un sorriso, deriso alle medie ucciso e tu mi chiedi se son vivo? (io sono) centomila volti in centomila corpi In centomila notti e centomila giorni Ho testa come pochi, sono tra i più soli… e adesso nuoti…in mezzo ai vuoti (io sono) quello che odi, quello che odi Quello che copi, quello coi modi…nuovi Gli stili, e i suoni, quelli che non trovi e adesso godi….e non ti muovi (io sono) quello mai conosciuto Quello che hai sempre amato e dopo odiato, ed evitato Io sono l’alienato, il mentale evaso, un caso chiuso Un caso strano ed archiviato (io sono) uno dei tuoi amanti, uno dei tanti, un tipo come gli altri Quello che, vedi da anni o quello che, non vedi ai party E di motivi ne son tanti se non mi parli Io sono il tuo ex, il tuo ex, il tuo ex... Vai così all’infinito sono il tipo che t’ha tradito Quello che volevi ucciso… ma sono mezzo morto e mezzo vivo vicino al suicidio E adesso non mi fermi, sono quello che vorresti essere ma non lo ammetti E mi detesti quando vedi che ho gli occhi addosso dei presenti E quindi non posso essere in mezzo a certi, complessi da quindicenni Io sono quello che non pensi Il primo dei perdenti l’ultimo dei contenti in fila (in fila) Io sono centomila… (io sono centomila) E tempo fa passavo per la città Vedevo mille volti senza un’identità E mi chiedevo se scappare come Pascal O restare qui ancora un’eternità (2 volte) Io sono centomila, io sono centomila In centomila volti, in centomila corpi Io sono centomila, io sono centomila In centomila notti e centomila giorni Ho tante identità sparse per la città Che non mi riconosco più in nessuna E tu dimmi chi sarà e chi passerà Io non lo so, se sono centomila!
5.
Accendi la luce ho visioni confuse di persone cupe suggestioni e muse colpevole in assenza d'accuse più debole in presenza di cure da anni che, indosso un costume ed è sulla mia cute è parte di me non ho più scuse qua davanti a te busso a porte chiuse ma senza un perchè diverso da tutti per tesi e concetti voi tesi e costretti a tenere i tempi parlate per sbattere i denti voi atei credenti, svegli dormienti Rit. non credere al tempo NON SI FERMERA’ non perdere il senno SAI CHE PASSERA’ dimentica il resto non ho più un pretesto di vivere in mezzo a sta realtà e se dopo ti amo NON MI VUOI PIU’ e se invece ti odio MI VUOI DI PIU’ e non so cosa provo e qui resto uno schiavo non so dove vado se non più giù distratto dal mondo da ciò che m'è intorno vivo più in sogno che, che di giorno solo con un foglio sono moribondo, sono sul punto di non ritorno e a che serve? sentirsi niente chiudersi in celle ed essere assente qua in mezzo alla gente per essere esente, dal giudizio apparente e più schiavo di me più schiavo sei te più schiavo perchè altro motivo non c'è se lo faccio per me e non lo faccio per te tu mi chiedi il perchè altro motivo non c'è Rit. non credere al tempo NON SI FERMERA’ non perdere il senno SAI CHE PASSERA’ dimentica il resto non ho più un pretesto di vivere in mezzo a sta realtà e se dopo ti amo NON MI VUOI PIU’ e se invece ti odio MI VUOI DI PIU’ e non so cosa provo e qui resto uno schiavo non so dove vado se non più giù

about

Il primo ep di Skà (Skaell) è Mr.Nessuno. Un progetto nel quale l'artista è alla ricerca della propria identità e del proprio essere, cullato dai suoni sperimentali di Uppermost in "Necessità" e "Incidenti di Percorso" che si alternano a una produzione di Verbo in "Mr.Nessuno" e alle sinfonie di Gramatik in "Centomila" e "Controindicazioni".

credits

released February 20, 2016

Registrato e missato da Aniello Coppola.

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about

Skaell Nocera Superiore, Italy

SKAELL (Luca Scalella, classe 1994) è un artista salernitano, formatosi sotto l’influsso visionario dell’immaginario hip hop . L’intero progetto affonda le proprie radici in un preciso mood sonoro che spazia tra l’enfatico Marracash e le ruvidità dei Club Dogo, preferendo sempre tematiche introspettive e suoni sperimentali. ... more

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